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Il tram di servizio T420 svolge il difficile compito
di mantenere il binario tranviario pulito. A Torino, come in molte
altre città, i binari del tram percorrono lunghi tratti sotto le
alberate e nel periodo autunnale ciò comporta l'avere la sede tranviaria
invasa dalle foglie cadute. Le foglie, così come terriccio ed altro
sporco generico, se ricoprono il binario, al passaggio delle ruote
dei carrelli vengono sminuzzati e pressati contro il fungo del binario,
formando una patina scivolosa che rende i freni dei tram meno efficienti
e la trazione molto più difficoltosa. Per tale motivo è importante
la presenza di un mezzo di servizio idoneo per la pulizia delle
rotaie. Il T420 nasce nel 1963 col nome di "420", da
parti di scarto delle motrici serie 600, ritirate in quegli anni
dal servizio. Il tram è dotato di un meccanismo per raschiare lo
sporco e di un aspiratore che lo rimuova. L'aspetto
esteriore è molto rozzo, la cassa è grigia con bande gialle/blu
e al centro vi è un grosso aspiratore. E' un mezzo molto pericoloso,
non sono rari i casi di infortuni (purtroppo alcuni anche fatali)
a bordo di questo tram che nel corso degli anni si guadagna il soprannome
di "mostro". Negli anni 60, quando fu
assemblato il T420, era stata progettata anche una seconda unità (421) mai
completata: le parti che erano state costruite furono demolite nel deposito Venaria nel
1982. Sul finire del secolo il T420 era diventato oramai poco efficace
nei suoi interventi ed era sgradito agli operai. Inoltre le due
motrici specifiche per la molatura del binario (T432 e T433) erano
state dismesse. Per questi motivi, si è deciso di ricostruire
il T420, dotandolo di una nuova cassa e di nuove apparecchiature
per la pulizia e la molatura del binario. La cassa è stata ricostruita
nel 2003 ed ha completamente perso ogni traccia del "mostro"
d'origine: non solo è stata ricolorata in arancione, ma è stata
chiusa nella parte posteriore. Nel carrello è presente un nuovo
potente macchinario che raschia la gola del binario, aspira
lo sporco e, tramite una spazzola metallica, pulisce il binario
a fondo. Dalla cabina il manovratore è in grado di supervisionare
le operazioni tramite due schermi collegati a due telecamere posizionate
vicino al binario. Nella parte centrale del tram è presente l'aspiratore
con la relativa cassa per la raccolta della sporcizia (in pratica
si tratta di un grosso aspirapolvere!). La cabina è completamente
chiusa, condizionata e può ospitare un secondo operaio. E' stata
creata anche una seconda cabina posteriore per permettere l'osservazione
del binario dopo le operazioni di pulizia. Il T420 veniva usato
spesso per pulire i binari dopo lunghi periodi di inattività e per
pulire i tratti più sporchi della rete. Al tram sono stati affiancati
anche degli autocarri dotati di apparecchiature
simili; questi ultimi sono stati usati dove il tram non può arrivare
(ad es. a Falchera) e come rinforzo nella pulizia dell'estesa rete
torinese. Attualmente il tram è accantonato in quanto il passo
del truck, 2500 mm, consuma notevolmente le curve della rete tranviaria,
studiate per carrelli con passo di 2 metri. Anche l'Unimog bimodale
esce molto sporadicamente, causa ripetuti guasti all'impianto di
aspirazione. Gtt è in attesa dell'arrivo di un nuovo veicolo, sempre
bimodale,
per la pulizia delle rotaie. |
DATI
TECNICI (fonte
GTT)
Anno di costruzione: 1962 Anno di ricostruzione: 2003
CARATTERISTICHE PRINCIPALI -
tara (compreso conducente): 20.100 kg - massa complessiva: 26.000
kg - lunghezza fuori tutto: 9.300 mm - raggio medio min. di
curvatura: 13.759,5 mm - velocità max: 30 km/h - alimentazione:
550 Vcc - organo di presa corrente: pantografo
ORGANI DI CORSA -
scartamento: 1.445 mm - rodiggio: A + A + 1 - tipo ruote:
rigido - diametro ruote a nuovo: 840 mm - diametro ruote a
max usura: 780 mm
TRAZIONE - tipo motore:
TIBB - GDTM 111 A4 - potenza oraria: 4 x 30 kW - avviamento:
reostatico con inseritore
FRENO E IMPIANTO PNEUMATICO -
freno di servizio: elettropneumatico - freno di emergenza: elettropneumatico -
freno di soccorso: meccanico - freno di stazionamento: meccanico -
motocompressore: CGE - CP 25
CASSA - colore: arancio -
lunghezza: 8.700 mm - larghezza: 2.200 mm - sbalzo anteriore:
2.500 mm - sbalzo posteriore: 1.200 mm - altezza: 3.200 mm -
numero porte: 2
CAPACITA' POSTI -
posti di servizio: 2 - posti totali: 2
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La
T420 a "casa", nel deposito San Paolo, lato Impianti Fissi
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Fino
al 2000 l'aspetto esteriore del T420 era molto più rozzo, tanto
da ricevere il soprannome di "mostro"
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