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Costruita da Carminati
e Toselli per le tratte urbane della rete romana Stfer (Termini-Cinecittà
e Termini-Capannelle), la 312 fa parte della serie 301-312; è, all’epoca,
la più moderna evoluzione di un progetto romano denominato MRS (Motorimorchiata
Saglio, dal nome del progettista). L'intuizione di base è semplice:
una motrice a due carrelli che vada a sostituire i vecchi convogli
motrice-rimorchio. La 312, a differenza delle prime consorelle urbane,
ha quattro motori (modifica apportata in fase di restauro per poter
circolare sulla rete di Torino) e una cassa interamente metallica, oltre alla
livrea blu-crema e al pantografo. L'originaria presenza di due soli
motori provoca nelle MRS una perenne mancanza di aderenza, tanto
che si testò lo spostamento del pantografo onde poter ridurre questo
difetto. La modifica apportata a Torino ha risolto definitivamente
il problema, aumentando notevolmente anche l'efficienza della frenatura
del tram. |
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DATI TECNICI (fonte ATTS)
Anno di costruzione: 1935 CARATTERISTICHE PRINCIPALI CAPACITA' POSTI PER PASSEGGERI |
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GALLERIA FOTOGRAFICA |
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