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DESCRIZIONE Inaugurato nel giugno del 1982, il deposito Gerbido
si sviluppa attualmente su di un'area complessiva di 100.000 m2 circa
di cui 30.000 m2 di superficie coperta, 54.000 m2 di superficie
scoperta e circa 16.000 m2 del magazzino degli impianti fissi..
Le opere edili ed impiantistiche
sono state completate in poco più di due anni ed il costo complessivo
è stato di 9,6 milioni di Euro. Intorno al Gerbido orbitano circa 840
persone, suddivise in 700 autisti, 100 operai e 40 addetti. L'impianto di rifornimento del metano La gestione dell'impianto di rifornimento del metano, sia per i privati che per il deposito, è affidata alla società MET. MET nasce nel giugno 2001 ed è una società posseduta per l'80% da GTT e per il 20% da Thecla; le attività di MET riguardano la progettazione e le costruzione di impianti per la distribuzione del metano (ed altri carburanti), commercio di metano, gestione di depositi, officine e qualunque altro aspetto correlato ai veicoli alimentati a metano. MET ha già realizzato impianti a metano a Padova, Novara oltre a quello del Gerbido e del Vanchiglia a Torino. L'impianto del Gerbido è stato inaugurato il 5 dicembre 2005 (sebbene già da aprile i mezzi GTT potevano rifornirsi) ed è la stazione di rifornimento a metano più grande d'Italia. Questo impianto è diviso in due parti: una destinata al pubblico ed una destinata al rifornimento degli autobus di GTT. Quest'ultima stazione dispone di 4 compressori che possono rifornire fino a 6 bus contemporaneamente, caricando le bombole (8 sugli autobus, 10 sugli autosnodati) fino alla pressione di 220 bar. Un mezzo si trova in riserva se la pressione scende a 50 bar (sebbene tale valore non sia veritiero su tutti i mezzi: alcuni riescono a viaggiare anche con pressioni inferiori; trattandosi di un gas, i valori della temperatura ambientale incidono parecchio sul comportamento del metano). Ciascun compressore dispone a sua volta di 2 "satelliti", le colonnine da cui diparte il tubo per il rifornimento. I mezzi GTT sono dotati su entrambe le fiancate di innesti per la pompa del rifornimento: si tratta di una peculiarità presente solo a Torino, espressamente chiesta da GTT per facilitare i compiti di rifornimento. In base alla pressione con cui il mezzo si presenta, un rifornimento può durare fino a circa 15 minuti. Solitamente il rifornimento dei bus avviene durante le ore notturne, in concomitanza della chiusura dell'impianto aperto al pubblico, onde poter disporre di tutta la pressione disponibile. GALLERIA FOTOGRAFICA |
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AUTOBUS E AUTOSNODATI (URBANI E SUBURBANI) RIMESSATI (al 30.8.2022) |
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7 x BYD K7 elettrico |
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16 x Iveco Cityclass 12m CNG |
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45 x Citelis 12m |
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47 x Mercedes Conecto 12m CNG |
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5 x BYD K9 UB elettrico |
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39 x Irisbus Citelis 18m |
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50 x BYD K9 elettrico |
19 xIveco Cityclass 18m CNG |
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2 x BMC Neocity 8m |
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PRINCIPALI LINEE GESTITE (al 30/8/2022) |
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2 (1) (1) linea gestita in collaborazione
con il San Paolo |