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L'idea di trasformare un tram in un ristorante è apparsa alquanto azzardata nel lontano 1988, ma l'allora ATM decise di scommettere su questa iniziativa utilizzando per lo scopo una delle ultime vetture serie 2700 superstiti, specificatamente la 2758 (nel parco ATM esistevano anche le 2759, 2760 e 2761). La 2758 fu quindi affidata a Giugiaro che ne
ridisegnò l'intera carrozzeria con un motivo architettonico che
riprendesse la forma di un ristorante tradizionale. Il Ristotram nasce con il trolley, ma nel 1991 l'introduzione del pantografo impone anche per esso la sostituzione dell'organo di presa della corrente. Viene installata una carenatura sullo stile delle 2800 e il pantografo viene curiosamente posizionato al contrario (con il braccio rivolto verso il retro del tram), in quanto non si riesce a trovare lo spazio sufficiente per rivolgerlo nel senso di marcia. Funzionalmente non cambia nulla (il pantografo ha il vantaggio di poter operare in entrambe le posizioni, basta vedere i casi delle 6000 e delle 7000) ma è curioso vedere il tram viaggiare con il pantografo al contrario. I problemi iniziano a presentarsi all'alba del
nuovo millennio. L'età del tram, l'assenza di apparecchiature per
la lavorazione delle vettovaglie sul tram e i ripetuti problemi
meccanico/elettrici che si presentano, portano alla decisione di
sostituirlo con una nuova vettura. Ma quale? La 2841 è
completata nel 2002 e contemporaneamente la 2758 viene accantonata. Nel 2007 ATTS decide di restaurare la 2759, ultima 2700 superstite (nel frattempo le 2760 e 2761 sono state demolite) omologa della 2758 ma ancora in condizioni originali e in uno stato di conservazione decisamente migliore. La 2758, troppo malandata, è solo più buona per fornire qualche parte di ricambio (ad esempio i duomi sono stati recuperati ed utilizzati per la 2592). |
DATI TECNICI (fonte GTT)
Anno di costruzione: 1953-59 |
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GALLERIA FOTOGRAFICA |
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