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LINEA 13... A VOLTE RITORNANO

* 2 maggio 1982 - † 3 dicembre 2013

In una fredda serata di autunno, mentre si montavano le luminarie di Natale, un incidente ha danneggiato la linea aerea in via Nicola Fabrizi. I danni si sarebbero potuti risolvere in qualche giorno di lavoro ma il comune di Torino e Gtt non aspettavano che avere l'occasione di trovare una scusa per sopprimere l'esercizio tranviario su questo importante asse, servito sin dagli anni '20 con le linee 4 e 22.

E' prima bastata una dubbia protesta con annessa raccolta di firme (la metà delle quali false, per stessa ammissione del comune di Torino) per sospendere il servizio tranviario la sera, poi si aggiunge la volontà della sovraintendenza ai beni architettonici a non abilitare il transito sul ponte della Gran Madre ai moderni tram (per via della mancanza di 5 cm burocratici), mentre dà l'ok a scavare per 20 metri a fianco delle fondamenta della chiesa motivando che il tram produce vibrazioni (dimostrate assenti da tanti altri studi) mentre le ruspe possono rimuovere il terreno da sotto la chiesa senza problemi. Così il tram 13 è sempre più malvisto e demonizzato.

Il colpo di grazia arriva così il 3 dicembre dove in fretta e furia si studia un piano per togliere il fastidioso tram e posizionare autobus, senza tenere conto che si dismette un impianto tranviario (quello di via Nicola Fabrizi) completamente rinnovato nel 2010 con binari abilitati al transito dei nuovi tram e insonorizzati con uno spesso fondo in gomma. Gli autobus potranno così rovinare l'asfalto, tanto è sempre a carico di Gtt la manutenzione in prossimità delle rotaie, e divellere le storiche lose in centro, dove i mezzi viaggiano e producono rumore, vibrazioni e danneggiano sé stessi e la salute di chi li guida. Ma bisogna anche capire che la linea deve essere accessibile ai disabili, benché non tutte le fermate lungo il percorso siano abilitate.

Ma notizia delle notizie, da gennaio la linea avrà raddoppiati i passaggi in centro con la creazione del 13/ e il prolungamento fino in via Servais. Ma pochi capiscono che questo "raddoppio" è il rovescio della medaglia di un dimezzamento dei passaggi nei tratti non in comune. A fronte di un 2014 dove si devo tagliare il 14% del servizio, appare ben strano questo potenziamento, venduto come tale, in realtà cela solo un enorme taglio delle corse. Se nel tratto centrale il 13+13/ manterrà l'attuale frequenza, il tratto scoperto (da p. Statuto fino in via Servais) avrà la metà dei passaggi.

Un minuto di raccoglimento per i binari di via Nicola Fabrizi. Rinnovati nel 2010 ci lasciano dopo soli 3 anni. Vi ricorderemo tutti, soprattutto i residenti che dovettero sopportare mesi di cantieri, ma erano fiduciosi che ciò avrebbe giovato per molto tempo... e invece ora gli autobus distruggeranno velocemente l'asfalto e tra un anno sarà tutto da rifare. Una preghiera anche per i soldi spesi in questi lavori, si fosse programmato meglio tutto, sarebbero potuti essere utilizzati in altra maniera. E dulcis in fundo, un minuto di silenzio per questi binari che sono stati adeguati al transito dei tram a pianale ribassato, ma che non li vedranno mai in servizio causa stupidità dei governanti. Amen. 

Caro 13 tram, ci mancherai tanto.

Grazie amministratori che non vedete al di là del vostro mandato. Vi siete garantiti qualche voto in più, forse, ma quando ci si accorgerà dell'errore fatto, sarà troppo tardi e molti soldi dovranno essere spesi per rimediare alla vostra inettitudine.

 

* 7 gennaio 2016 ?

Dopo quasi due anni esatti dalla sera in cui il montaggio delle luminarie di Natale danneggiò la linea aerea in piazza Risorgimento, Gtt torna sul posto per compleare la riparazione della linea aerea. Gtt avrebbe riparato tutto già due anni fa, se non fosse intervenuto il Comune di Torino che impose la soppressione del 13 tram in favore di un autobus che ha generato una valanga di critiche e obiezioni. Maggio 2016 si sta avvicinando e il timore di protrarre le critiche fino alle elezioni comunali ha forse portato alla decisione di completare i lavori lasciati in sospeso, visto che dopo gli interventi estivi sul ponte della Gran Madre, tutta la linea 13 risulta essere ora abilitata anche alle vetture a pianale ribassato, facendo così cadere l’unica giustificazione valida che deponeva in favore dell’autobus: l’accessibilità. Una navetta collegherà via Servais con piazza Campanella, con capolinea unico in via Servais. Lascerà i passeggeri dove c’era il capolinea tranviario: parliamo al passato perché si prevede di rendere anche il servizio tranviario a capolinea unico alla Gran Madre. In tal modo in piazza Campanella 13 e 13N non si pesteranno i piedi.

Non è la vittoria degli "amanti del tram", ma la vittoria della comunità nel suo complesso. Un plauso agli amministratori? Essendo le elezioni amministrative molto vicine, il dubbio che sia tutta una mossa demagogica è alto, anche perché non si riconosce un errore, ma ci si riempie la bocca di plausi per un qualcosa fortemente osteggiato solo fino a pochi mesi fa.